Sparatoria alla Maddalena, Di Lello e Migliore: “Sbagliato negare racconto negativo”

“Le ultime 24 ore di sangue svelano una Napoli che stride con la narrazione buonista del Sindaco ma che i napoletani conoscono bene. Ora è davvero il momento che ciascuno faccia la sua parte: serve un progetto per Forcella e Sanità di riqualificazione urbanistica economica e sociale. E la presenza delle forze di polizia, municipale e di stato. De Magistris proponga un progetto, magari coinvolgendo le opposizioni, e i parlamentari campani sono certo non faranno mancare la propria voce presso il Governo”. Così Marco Di Lello deputato Pd e segretario della Commissione Bicamerale Antimafia.

“Il tema della convivenza tra il negativo e il positivo a Napoli e’ sempre stato un elemento forte su cui interrogarsi, negare l’uno, sia il positivo che il negativo e’ sempre un errore”. Cosi’, Gennaro Migliore, sottosegretario alla Giustizia, risponde alle parole usate dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che dopo il ferimento di una bambina a Forcella durante una sparatoria, ha detto che in citta’ “non c’e’ emergenza sicurezza”. “De Magistris – afferma Migliore dopo una visita al carcere minorile di Nisida – contesta il racconto negativo di Napoli. La citta’ ha straordinarie potenzialita’ e capacita’, elementi incredibilmente positivi, ma il tema della convivenza tra il negativo e il positivo a Napoli  e’ sempre stato un elemento forte su cui interrogarsi. Bisogna cercare di comprendere la complessita’ della citta’ – aggiunge – dicendo che purtroppo c’e’ la criminalita’ violenta ma al contempo e’ un errore ritenere che esista solo una storia negativa. Bisogna sapere che ci sono entrambe le cose e sulla parte che ci compete, cioe’ quella di garantire la sicurezza, noi dobbiamo certamente investire quotidianamente sempre di piu’, con le nostre forze dell’ordine che fanno un lavoro straordinario”. La camorra non si sconfigge solo con il turismo? “No. Questo e’ chiaro. Basta vedere – risponde – cosa accade a Rio de Janeiro che e’ una delle principali mete turistiche internazionali ma e’ una delle citta’ con il piu’ alto tasso di criminalita’. La camorra – sottolinea – si sconfigge nei quartieri popolari ricostruendo legami sociali e dando lavoro. Il turismo e’ uno sbocco occupazionale ma non si puo’ certo dire che questo ci portera’ a sconfiggere la camorra”. (Nac/ Dire) 14:23 05-01-17 NNNN


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