Che Napoli sia una delle realtà in cui la criminalità organizzata ha peso abnorme è dato scientifico, non servono singoli episodi. Abbiamo già alle spalle mesi in cui si sono succedute vicende ancora più tragiche. Nasconderlo sarebbe sbagliato, come pensare che non c’è possibilità riscatto e che questo possa cancellare punti di forza di questa città”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando a margine di una visita al carcere minorile di Nisida a NAPOLI, commentando il ferimento di una bambina e di tre senegalesi avvenuta ieri in centro. Se per il sindaco, Luigi de Magistris, a Napoli “non c’e’ alcuna emergenza sicurezza”, il ministro replica che “nascondere” l’escalation criminale in citta’ “sarebbe sbagliato” cosi’ come “pensare che non c’e’ possibilita’ di riscatto e che vengano cancellati i punti di forza di questa citta’. Occorre discutere insieme – sottolinea Orlando – di come affrontare le emergenze sociali che ancora si manifestano frequentemente”. L’esponente del Pd ricorda che il governo Gentiloni “in continuita’ con il governo Renzi” continuera’ a “scommettere sulle periferie e investire sulla scuola per far si – continua – che la scuola sia aperta piu’ ore possibile”. Il ministro ha ricordato la funzione delle scuole “è un antidoto importante”, sottolineando anche la funzione del “volontariato e delle parrocchie che nei quartieri di frontiera svolgono funzione importante”. “Bisogna rafforzare – ha detto Orlando – il nesso tra queste realtà e il carcere perché se questo rapporto si rafforza si può proseguire un percorso individuale di questi ragazzi che fuori da qua si sentono abbandonati a se stessi. Si deve costruire un circuito virtuoso, è una cosa su cui lavoriamo”.