Terremoto, hotel crollato e ricoperto di neve difficoltà ad entrare per i soccoritori: all’interno 20 clienti

Sarebbe in parte crollato e in parte sommerso dalla neve l’Hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, travolto ieri da una valanga mentre ospitava almeno 20 persone. I soccorritori non sono ancora riusciti ad entrare nella struttura, dalla quale non provengono voci ma al cui interno si vedono delle luci. Due persone che al momento dell’incidente si trovavano all’estero sono state intanto messe in salvo. I mezzi di soccorso rimangono bloccati a circa 6 km dall’albergo, a causa della neve alta e dei numerosi alberi crollati sul tragitto. I soccorritori giunti finora hanno infatti dovuto raggiungere l’Hotel sugli sci. Si attende l’arrivo di un ‘bruco’, un piccolo gatto delle nevi che potrebbe riuscire a farsi strada e che può trasportare fino a otto persone.

Sono arrivati intorno alle 4,30 le prime squadre di soccorritori all’albergo Rigopiano, nel comune di Farindola (Pescara), dove da ieri sera diverse persone sono rimaste intrappolate a seguito di una valanga che si e’ abbattuta sulla struttura dopo le scosse di terremoto. L’albergo ospita 20 clienti e 7 persone di staff. Due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta – riferisce una fonte del soccorso alpino della guardia di finanza – che si trovavano fuori dalla struttura, sono state messe in salvo. I soccorritori del gruppo del Cai di Campo Imperatore e il soccorso alpino delle fiamme gialle a fatica, facendosi largo fra 3-4 metri di neve sono arrivati sul posto con gli sci e stanno ora spalando per arrivare all’ingresso dell’hotel che si trova ai piedi del Gran Sasso. La colonna dei mezzi di soccorso deve ancora raggiungere l’albergo.


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