Torre Annunziata. Nascondeva quasi un chilo di droga dietro il battiscopa e i mobili della cucina: pusher condannato e scarcerato. Luigi Pisacane, il 35enne oplontino figlio di Vincenzo ‘Bombolone’, lo storico cassiere del clan Gionta, ha patteggiato in aula una pena (sospesa) a due anni di reclusione. Il 35enne, difeso dal penalista Roberto Cuomo, era finito in manette sabato scorso, dopo un blitz mirato dei carabinieri della compagnia di Torre Annunziata in zona sud. All’interno del suo appartamento, in corso Vittorio Emanuele III, i Militari dell’arma avevano rinvenuto e sequestrato due buste contenenti 751 grammi di marijuana, materiale vario per il confezionamento e la decompressione dello stupefacente, nonchè 210 euro, ritenuti provento di attività illecita.
Ingegnoso il ‘trucco’ domestico scelto dal pusher per occultare la droga. Pisacane aveva infatti ricavato un nascondiglio dietro il battiscopa della scala nella sua abitazione, dove custodiva un involucro contenente 522 grammi di marijuana. Dietro un mobile della cucina, invece, i carabinieri avevano rinvenuto un secondo involucro, contenente altri 200 grammi di marijuana, ed un bilancino di precisione.Scattate le manette, il figlio di ‘Bombolone’ (il contabile della camorra che oggi sta finendo di scontare, agli arresti domiciliari per motivi di salute, una condanna definitiva per associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, ndr) è stato processato ieri in tribunale a Torre Annunziata. All’esito della convalida dell’arresto, poi, si è svolta la ‘trattativa’ sulla pena. Accusa e difesa hanno concordato una pena a 2 anni. Dopo la sentenza, Luigi Pisacane, il figlio di ‘Bombolone’, è così tornato libero.
Monica Barba