Trecase, truffa dello specchietto: arrestato 26enne di Casalnuovo

Trecase. “Ti stavi portando lo specchietto, si è rotta anche la plastica. Mi devi dare i soldi oppure mi fai la lettera”. Prova la classica “truffa dello specchietto” in via Casa Cirillo, ma gli va male. I carabinieri lo scoprono e finisce in manette anche per tentata estorsione. I carabinieri del NORM di Torre Annunziata (comandante Andrea Rapone – maresciallo Antonio Russo) hanno arrestato ieri a Trecase un pluripregiudicato “in trasferta”. Si tratta di Salvatore Zito, di 26 anni, residente a Casalnuovo. Il giovane, raggiunto l’hinterland Vesuviano a bordo di una Fiat 500 bianca, secondo la ricostruzione degli inquirenti in soli 20 minuti avrebbe tentato di raggirare ben due vittime, fingendo la rottura dello specchietto retrovisore della sua auto.

Entrambi gli specchietti della 500, inoltre, erano smontati ad arte, proprio per convincere le vittime della tentata truffa che, in effetti, un incidente prima del diverbio in strada era davvero accaduto. Sul cellulare di Salvatore Zito, che per la fantomatica rottura dello specchietto retrovisore avrebbe preteso almeno 100 euro, i carabinieri di Torre Annunziata hanno inoltre riscontrato la presenza di un video: una sorta di “guida”, che sarebbe servita al pregiudicato per prepararsi alla truffa, usando una scarpa da passeggio con cui “toccare” gli specchietti dell’altro automobilista. Dopo il tocco, il rumore. La vittima di turno, preoccupata, così scendeva dalla sua vettura, proprio per controllare che tutto fosse a posto. Infine, iniziava la contrattazione per il risarcimento del “danno”. La scena si è ripetuta ieri a Trecase. Ma, stavolta, la “truffa dello specchietto”, in trasferta, non è andata a buon fine.

 Monica Barba


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