Si chiamava Renato Di Giovanni ed aveva precedenti per spaccio di droga il 20enne ucciso poco prima delle 12.30 in via dell’Epomeo, nel quartiere Soccavo, periferia occidentale di Napoli. Di Giovanni era sottoposto ad obbligo di firma alla Polizia giudiziaria. Gli investigatori stanno ricostruendo i suoi legami con la criminalità organizzata. I sicari lo hanno colpito mentre era a piedi nei pressi della chiesa di Montevergine. Il ragazzo era molto conosciuto nella zona dell’agguato, anche perché fino a due anni fa giocava negli allievi del Napoli ed era considerato una promessa. Secondo gli investigatori sarebbe stato legato al clan Vigilia.