Camorra, torna subito in libertà il contabile del clan Amato-Pagano

E’ durata meno di 24 ore la detenzione in carcere del “contabile” degli Scissionisti del clan Amato-Pagano, Giuseppe Cipressa detto ‘o polpaccio. Era stato arrestato dai carabinieri a Recale in provincia di Caserta dove si era rifugiato da un quindicina di giorni. I suoi  avvocati difensori, Luigi Senese e Francesca d’Urzo hanno discusso davanti alla XXII sezione del Riesame del Tribunale di Napoli lo stesso giorno del suo arresto visto che l’ordinanza di custodia cautelare risaliva a due settimane fa. E i giudici hanno accolto la richiesta di annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. E quindi per Cipressa in poche ore si sono riaperte le porte del carcere. Nella stesso operazione congiunta tra polizia e carabinieri erano finti in carcere altri quattro personaggi di spicco del clan Amato-Pagano: ovvero il nuovo reggente Ciro Mauriello, Pietro Caiazza e i fratelli Maurizio ed Elia Cancello.

 


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