Castellammare, Tina Somma: “All’opposizione con resposabilità nell’interesse della città”

Emtra nel consiglio comunale di Castellammare, Tina Somma, che va a sostituire Massimiliano De Iulio, il consigliere di minoranza condannato in primo grado a tre anni di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso e sospeso ieri  dall’incarico per 18 mesi dalla prefettura di Napoli che ha inviato una nota al segretario comunale Monica Cinque.
Tina Somma è la prima dei non eletti della lista “Stabia in Strada” con cui De Iulio era stato eletto. Da una lunga dichiarazione rilasciata al nostro portale Tina Somma sembra voler andare a far parte del gruppo misto in consiglio comunale visto che si presenterà in aula con il simbolo di Agorà, l’associazione cittadina guidata dal marito Lino Dello Ioio ex presidente di Terme di Stabia ed ex consigliere comunale.

“Come movimento civico AGORA’ avevamo chiesto una risposta sincera e nello stesso tempo determinata ai nostri elettori a dimostrazione della loro vicinanza al nostro modo di fare politica ed alla approvazione dei nostri obiettivi sociali e dei punti programmatici individuati come prioritari. Avevamo espresso le nostre perplessità rispetto alla capacità del candidato del PD di guidare come sindaco la nostra Castellammare, noi che provenivamo da quello stesso partito nel quale non avevamo condiviso quella scelta e ne avevamo spiegato le motivazioni ad un impassibile “facilitatore” Gennaro Migliore. Gli elettori ci diedero fiducia con quasi 500 consensi, facendomi risultare la donna più votata di tutta la coalizione nella quale mi ero candidata, anche se per pochi voti non riuscii ed essere eletta. La storia di questa amministrazione fino ad oggi ha dimostrato anche la fondatezza dei nostri dubbi sulla capacità amministrativa del sindaco eletto, con una città dove visibilmente le problematiche invece di essere risolte si accantonano e si naviga a vista senza una progettualità seria di sviluppo. La mia passione civile e quella dell’associazione AGORA’ che rappresento, sono ben note, essendo presente nel tessuto sociale cittadino fin dal 1988 ed avendo avuto quasi sempre dal 1992 un proprio rappresentante seduto nei banchi del consiglio comunale stabiese. Il mandato ricevuto dai miei elettori e dai membri dell’associazione era ed è quello di essere opposizione a questa maggioranza, ma anche di lavorare per il bene comune degli stabiesi, conscia del fatto che solo un impegno straordinario, che finora non si è assolutamente visto, possa far risollevare le sorti di Castellammare. E per fare questo, bisogna lavorare insieme come istituzione di eletti , senza alcuna confusione e commistione di ruoli, pur con grande senso di responsabilità e senza avere posizioni precostituite. Ma anche senza avere remore nell’opporsi con forza ai progetti politico/amministrativi che vanno nella direzione di tutela di interessi soggettivi e non collettivi, disposti ad andare fino in fondo per far vincere a Palazzo Farnese lo stato di diritto e la politica della trasparenza e della legittimità.
Il fatto che per effetto della Legge Severino io vada a sostituire il consigliere Massimo De Iulio, al quale va la nostra vicinanza e sostegno morale per la vicenda che lo vede coinvolto e dalla quale siamo certi uscirà a testa alta, per il bene suo,della sua famiglia ed anche del ruolo che ha rivestito in questi sette mesi, mi rende ancor più responsabile se fosse necessario ad essere presente ed attenta a tutti gli atti che vengono prodotti dalla giunta e dalla macchina amministrativa comunale, della quale per altro già ben conosco funzionamento e meccanismi operativi: tutto verrà passato alla lente di ingrandimento con la passione ed il senso di responsabilità che la gente ci ha riconosciuto votandomi.”


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