Tre arresti a Sant’Antimo da parte dei carabinieri nel corso di un servizio Alto Impatto. In manette è finito Antimo Arena, classe ’80 elemento di spicco clan Puca perché ha violato la sorveglianza speciale in quanto irreperibile dall’11 febbraio scorso. L’uomo era stato arrestato anche per una rapina commessa in una gioielleria nell’Avellinese insieme ad altri due complici. I carabinieri inoltre hanno anche notificato un’ordinanza in carcere a Lorenzo Cacace, 33enne già noto alle forze dell’ordine, e Nicola Ruongo, 42enne di Sant’Arpino, ritenuti entrambi vicini al clan Verde, operante a Sant’Antimo e zone limitrofe. I due sono ritenuti colpevoli secondo il gip del tribunale di Napoli di estorsione in concorso aggravata col metodo mafioso. I due sono già detenuti rispettivamente nelle case circondariali di Poggioreale e Santa Maria Capua Vetere.
(nella foto antimo arena)