Castellammare di Stabia. Corruzione: la Procura della Repubblica di Torre Annunziata chiede un nuovo rinvio a giudizio per Luigi Bobbio, magistrato in organico al tribunale di Nocera Inferiore, sezione civile, ma all’epoca dei fatti contestati sindaco di Castellammare di Stabia.
L’ex primo cittadino, appena 4 giorni fa, è stato condannato a un anno e 8 mesi per abuso d’ufficio. Secondo i giudici, infatti, Bobbio, nel 2010, affidò al suo testimone di nozze, il super-consulente Francesco De Vita, il coordinamento della cabina di regia.
“Un organo fittizio – secondo quanto ricostruito dai pm oplontini – . Uno schermo legale per nascondere, sotto forma di compensi, delle distrazioni di denaro dalle casse comunali”. Domani, dinanzi al gup del tribunale di Torre Annunziata, Antonello Fiorentino, in programma invece un nuovo capitolo dell’inchiesta derivata dal crac “Multiservizi”, la partecipata comunale dei rifiuti poi fallita per un crac di circa 24 milioni di euro.
Insieme all’ex sindaco Luigi Bobbio, con l’accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, alla sbarra ci sarà anche Felice Marinelli, professore universitario oltre che commercialista dell’ex sindaco di Castellammare. Marinelli ha già patteggiato una pena (sospesa) ad un anno e mezzo.
Secondo i pm Maria Benincasa e Silvio Pavia, per un compenso di circa 16mila euro di fondi pubblici percepiti da Marinelli, la metà sarebbe stata utilizzata direttamente dal professore universitario per pagare un debito di Bobbio. Il Comune di Castellammare di Stabia si costituirà parte civile a processo.
Monica Barba