De Magistris: “Per la gara col Real Madrid i lavori al San Paolo saranno ultimati”

 

“Lavori al San Paolo? Stiamo rispettando il cronoprogramma che ci siamo prefissati. Non costruiremo uno stadio nuovo, ma faremo una bella ristrutturazione all’impianto esistente”. Cosi’, ai microfoni di Radio Crc il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando della ristrutturazione del San Paolo. “L’obiettivo imminente – prosegue il 49enne primo cittadino della citta’ partenopea – e’ concludere gli spogliatoi, i corridoi e la tribuna stampa per il 7 marzo, per la gara col Real Madrid. Rispetteremo l’impegno e qualora non dovesse arrivare il sostegno della societa’, andremo avanti anche perche’ la strada e’ stata intrapresa e la porteremo a compimento anche da soli. Non credo che sara’ solo una sciacquata di faccia perche’ questa citta’ sta investendo sullo stadio e questa amministrazione e’ l’unica in Italia che lo ha fatto pur non avendo risorse adeguate. Abbiamo deciso di rimettere a posto il San Paolo e lo faremo anzi, voglio ringraziare i lavoratori che stanno materialmente ristrutturando l’impianto. Quest’estate, poi, faremo altri lavori: i bagni, i seggiolini, ad atre cose per cui si iniziera’ a vedere la ristrutturazione. La citta’ di Napoli con grande spirito di sacrificio e dedizione allo sport si e’ impegnata e portera’ a termine il tutto. Nelle altre citta’, gli stadi nuovi o ristrutturati sono stati fatti dalla societa’. A Napoli, se non ci fosse stato il nostro intervento, probabilmente la partita col Real Madrid nemmeno si giocava perche’ il San Paolo non era idoneo”.

Procedono infatti a ritmi spediti i lavori di ristrutturazione dello stadio San Paolo di Napoli eseguiti dal Cosap (Consorzio Stabile Appalti Pubblici) a conclusione di procedura di gara bandita dalla NapoliServizi. Il lotto, del valore economico di circa 700mila euro, prevede il rifacimento in due settimane degli spogliatoi e dei bagni della squadra ospite; del tunnel centrale che porta al campo; del garage dei bus dei club. Sono stati già completati – informa una nota – i sei gruppi di servizi igienici della tribuna Autorità e, da pochi giorni, è partito il restyling della tribuna Stampa. Le opere saranno consegnate nel prossimo week end così, come da contratto, per consentire agli azzurri di disputare regolarmente i match contro l’Atalanta e il Real Madrid. Il Cosap ha utilizzato oltre 70 operai su tre turni dalle sei del mattino alle 22 di sera.”Ci siamo fatti carico di un sacrificio enorme, ma il nostro intervento arrivera’ fino ad un certo punto. Poi, se al nostro impegno si aggiungera’ anche quello della societa’, si potra’ pensare di mettere a posto anche la parte esterna dello stadio. Da qui al 2021, nell’ipotesi peggiore, quella in cui la societa’ dovesse decidere di non investire sullo stadio, avremo ugualmente risorse adeguate per ristrutturare lo stadio. Rimuoveremo anche la sovrastruttura in ferro e ci sara’ un bando. Un San Paolo da 20mila posti ritengo sia un’idea impraticabile. Lo stadio e’ del popolo e il fatto che ci debbano essere barriere economiche per accedervi, non lo condivido anzi, sono fermamente contrario. Non andare a Torino per la partita di coppa Italia con la Juventus e’ una sconfitta. La forza dello Stato – conclude de Magistris – deve prevalere sulla violenza di quei pochi anche perche’ lo sport e’ fatto di persone perbene”.


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