”Fabo e’ morto alle 11,40, ha scelto di andarsene rispettando le regole, di un paese che non e’ il suo”: lo scrive Marco Cappato sul suo profilo Facebook. Fabo era arrivato in Svizzera per sottoporsi al suicidio assistito. Poco fa l’annuncio.
Marco Cappato, dell’associazione Luca Coscioni, ha accompagnato Dj Fabo, Fabiano Antoniani, in Svizzera dove è stato ricoverato in una clinica per ricevere il suicidio assistito. Fabo, 39 anni, è diventato cieco e tetraplegico dopo un incidente stradale avvenuto nel 2014.
“Sono finalmente arrivato in Svizzera e ci sono arrivato, purtroppo, con le mie forze e non con l’aiuto del mio Stato”. Aveva detto in un messaggio registrato, Dj Fabo, dopo il suo arrivo nel Paese elvetico in cui si è sottoposto alle procedure per accedere al suicidio assistito. L’audio era stato pubblicato sui social (sia su Facebook che su Twitter) attraverso l’Associazione Luca Coscioni. Dj Fabo aveva dedicato parte del messaggio all’esponente radicale Marco Cappato, promotore della campagna ‘Eutanasia legale’, che lo ha accompagnato in Svizzera: “Volevo ringraziare una persona che ha potuto sollevarmi da questo inferno di dolore – aveva detto – Questa persona si chiama Marco Cappato e lo ringrazierò fino alla morte. Grazie Marco, grazie mille”.
Alle 11,40 la volontà di Fabiano Antoniani è stata rispettata: il suo cuore ha smesso di battere.