“Fatti i fatti tuoi” minacce al giudice del processo Fortuna. Oggi si torna in aula

Minacce al giudice Alfonso Barbarano, il magistrato che presiede la quinta sezione di Corte di Assise di Napoli, del processo sulla morte e gli abusi subiti dalla piccola Fortuna Loffredo al parco Verde di Caivano. Il fatto risale al scorso dicembre, ma solo ieri è stata resa nota. Minacce del tipo “Fatti i fatti tuoi”, seguite da improperi scritti da un ancora anonimo “corvo” su un biglietto indirizzato a un familiare del presidente Barbarano, e recapitato al giudice il giorno del suo compleanno, il 21 dicembre. Barbarano denunciò immediatamente l’accaduto ai carabinieri, che hanno trasmesso il fascicolo alla Procura di Roma, titolare delle indagini che vedono come persona offesa un magistrato del distretto di Napoli.Gli inquirenti che stanno conducendo le indagini stanno cercando di capore se il mittente sia vicino agli ambienti pedofili del parco Verde. Intanto stamane si torna in aula. Sarà una delle udienze cardine dell’intero procedimento. sarà sentito  il perito fonico a cui sessanta giorni fa è stato affidato dal presidente Barbarano l’incarico di trascrivere tutte le intercettazioni, telefoniche e ambientali, accluse al processo. E proprio le intercettazioni, insieme alle dichiarazioni delle tre bambine, figlie dell’ex convivente di Raimondo Caputo, quest’ultimo ritenuto l’orco assassino della piccola Chicca, costituiscono uno dei capo saldi dell’accusa.

 

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