Napoli. “Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo Metropolita di Napoli, ha nuovamente ricevuto il parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, del quale si sono occupati gli organi di informazione in questi ultimi giorni”. Cosi’ la nota stampa della Curia Arcivescovile di Napoli, in seguito alle notizie pubblicate dai quotidiani locali, in merito ad un dossier a luci rosse che coinvolgerebbe alcuni preti. “Dopo il colloquio – si legge nel testo – , il cardinale Sepe ha affidato il caso al tribunale ecclesiastico per l’accertamento dei fatti, come prescrive il codice di diritto canonico. Nel contempo, l’arcivescovo ha sospeso il sacerdote dalle funzioni di parroco, fino alla conclusione del suddetto accertamento. Di questi provvedimenti – conclude la nota – , il cardinale Sepe ha informato direttamente l’interessato”.
Il parroco di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, don Mario D’Orlando, è dunque stato sospeso dalla sue funzioni, dopo l’apertura di una indagine del tribunale ecclesiastico su presunti incontri omosessuali a pagamento e festini gay in un appartamento del centro cittadino. Nei giorni scorsi, un 28enne aveva reso pubblici screenshot compromettenti e raccontato di aver avuto rapporti con il prete in cambio di denaro. Il cardinale Sepe aveva incontrato il sacerdote, che aveva respinto le accuse. Il presule ha nuovamente ricevuto il parroco, per comunicargli di aver affidato il caso al tribunale ecclesiastico per l’accertamento dei fatti, come prescrive il codice di diritto canonico e di aver preso la decisione di sollevarlo temporaneamente dalle funzioni di parroco, fino alla conclusione dell’accertamento. Don Mario D’Orlando è da 6 anni parroco della Seicentesca basilica a ridosso di una delle zone più popolari di Napoli.