Festini gay con i preti, il cardinale Sepe: “Niente da aggiungere”

“Quello che dovevo dire l’ho detto, non c’è niente da aggiungere”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, rispondendo ai cronisti in merito alle denunce su festini gay che coinvolgerebbero alcuni sacerdoti. Il presule non ha aggiunto altro ed è entrato nella chiesa di San Carlo alle mortelle, ai Quartieri spagnoli, chiusa dal 2009 a causa di una voragine e oggi riaperta, accolto dagli applausi dei parrocchiani.


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