Napoli. I degenti del Loreto Mare applaudono, tra gli operatori, sindacalisti e dirigenti c’è sconcerto. Il blitz antiassenteismo che ha scosso il Loreto Mare ha mille facce ed oggi è stata una giornata di alata tensione. Stamattina, alcuni infermieri sono stati costretti a rimanere oltre il turno per carenza di personale: problemi si sono registrati nel reparto di Radiologia e in amministrazione dove lavoravano gran parte degli indagati. Il direttore sanitario, Mariella Corvino, ha rifiutato ogni commento ai giornalisti e poco prima delle 13 è andata in giro per i reparti. Il direttore generale della Asl Napoli 1, Elia Abbondante, invece subito esclude ogni responsabilità : “Sono in carica dal luglio 2016, l’ inchiesta si riferisce al 2014-2015. L’assenteismo avveniva nei rispettivi turni di lavoro, non simultaneamente. Il Loreto Mare ha 800 dipendenti”. Abbandante esclude per il momento provvedimenti amministrativi: “Non ho ricevuto nessuna comunicazione dalla magistratura. Debbo leggere gli atti, poi deciderò. In ogni caso, la legge Madia non si applica a fatti precedenti alla sua approvazione. Il Consiglio di disciplina potrà decidere una eventuale sospensione dal servizio e riduzione dello stipendio, oppure attendere la sentenza della magistratura”, conclude il manager della Asl. Ma le “voci di dentro” dell’ospedale parlano di una complicità diffusa sull’assenteismo. “Certo che si sapeva – dice C., anziano infermiere – i sindacati sono sbalorditi? E che dovrebbero dire, ci sono anche loro dentro. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio – aggiunge – qui c’è gente che lavora seriamente e si prende cura degli ammalati, ma questo ospedale è in via di smobilitazione, da quando hanno deciso la costruzione dell’Ospedale del Mare, dove funzionano solo alcuni ambulatori e che comunque non potrà risolvere la crisi del sistema sanitario in Campania. Intanto qui funziona solo una Tac da campo e la risonanza magnetica non l’abbiamo mai avuta”.
I 55 finiti agli arresti domiciliari:
Amendola Salvatore di Napoli
Amiranda Gennaro di Napoli
Ascione Immacolata di Portici
Auricchio Gennaro di Boscotrecase
Avvisato Pasquale di San Giorgio a Cremano
Barone Giacomo di Napoli
Biancardo Salvatore di Frattaminore
Boni Patrizia di Napoli
Carotenuto Iride di Scafati
D’Amore Vincenza di Somma Vesuviana
D’Antonio Assunta di Sant’Antimo
De Matteo Giovanni di Nola
De Rosa Francesca di Napoli
Di Benedetto Antonio di Caserta
Di Finizio Stefania di Napoli
Esposito Giancarlo di Sant’Antonio Abate
Esposito Giovanni di Napoli
Esposito Giuseppe di San Vitaliano
Farinato Salvatore di Torre del Greco
Fiorillo Ciro di Camposano
Gallo Alfonso di Boscotrecase
Gargiulo Giuseppe di Torre Annunziata
Gattone Granato Giulia di Torre del Greco
Guida Pasquale di Napoli
Iaccarino Silvana di Pozzuoli
Iula Francesco Vincenzo di Nappoli
La Marca Mario di Portici
Librera Anna di Sant’Anastasia
Limone Raffaele di Villa Briano (Caserta)
Lombardo Alfredo di Napoli
Longobardo Antonio di Torre del Greco
Lucci Mario Michele di Monte di Procida
Maione Domenico di Casoria
Montanino Pasquale di Cardito
Napoli Mario di Napoli
Panariello Carmela di Sant’Anastasia
Panico Letizia di Sant’Antimo
Pellecchia Francesco di Napoli
Polito Stanislao di Pompei
Pollio Maria Rosaria di Portici
Porciello Luigi di Casalnuovo
Rea Ciro di San Felice a Cancello (Caserta)
Rivano Giuseppe di Napoli
Ruotolo Luigia di Torre del Greco
Sapio Salvatore di Marigliano
Schioppo Domenico di Napoli quartiere Pianura
Schisano Vincenzo di Giugliano in Campania
Scotto D’Abbusco Annunziata di Monte di Procida
Siminoli Giovanni Di Napoli
Tranchini Rosario di Napoli
Trocciola Antonio di Sant’Anastasia
Varriale Eugenio di Napoli
Villani Giuseppe di Angri
Vitiello Vincenzo di Torre del Greco
Zeno Luigi di Portici
Gli indagati a piede libero:
Angrisani Carmela di Napoli
Bucciano Anna di Napoli
Buono Angela di Torre del Greco
Carrella Carmela di Casalnuovo
Cataldo Emilia di San Giuseppe Vesuviano
Caturano Ferdinando di Napoli
Chianese Angela di Napoli
Cicciotti Anna di Napoli
Ciamillo Alberto di Napoli
Collaro Ferdinando di Scafati
De Bellis Luisa di Napoli
Di Capua Catello di Castellammare di Stabia
Esposito Domenico di Napoli
Guastaferro Giuseppe di Casoria
La Marca Maria Antonella di Castellammare di Stabia
Lanzetta Maurizio di Napoli
Marchione Roberto di Marano
Maraffito Giuseppe di Nocera Inferiore
Mennella Pasquale di Torre del Greco
Osvidi Santola di Napoli
Pagliariccio Davide di Napoli
Perrella Giovanni di Casoria
Ricozzi Tommaso di Napoli
Romano Pasquale di Napoli
Ruggiero Carmelo di Ercolano
Spina Assunta di Castellammare di Stabia
Stromboli Ettore di Nocera Inferiore
Tavone Luciana di Scisciano
Torre Ciretta di Portici
Trivellini Vittorio di Napoli
Trotta Salvatore di Casalnuovo
Vitiello Carla di Napoli
Zaffo Pasquale di Arzano
Zembrino Giovanni di Castellammare di Stabia