C’è grande fibrillazione in questi giorni negli uffici comunali di Gragnano. Molti cittadini ma anche alcuni consiglieri comunali di opposizione stanno incalzando i funzionari comunali e la stessa amministrazione comunale in merito ad alcuni importanti sfratti ed abbattimenti che si devono effettuare. Al centro delle polemiche ( ma lo è da anni, anche se nessuno fino ad oggi ha mai voluto prendere provvedimenti) è il parcheggio di piazza Aldo Moro. La concessione della gestione del garage che si trova proprio al centro della città e a due passi dal Comune, è scaduta da tempo. E i commissari prefettizi, prima di lasciare il comune nelle mani del sindaco Cimmino avevano indicato tra le priorità proprio quella di eseguire lo sfratto nei confronti dei gestori ed indire una nuova gara d’appalto. L’amministrazione Cimmino nonostante siano passati ben otto mesi non hai mai messo mano a questo capitolo e tra i cittadini serpeggia il malcontento. Si parla di “privilegi” e si aspetta che ci sia lo sfratto e quindi la nuova gara d’appalto. Situazione analoga riguarda il parcheggio nella proprietà De Angelis in via San Giuseppe dove tra l’altro sono state segnalate anche alcune opere abusive da demolire. Ma anche in questo caso non si mette mano. Come nella proprietà di alcuni parenti di un consigliere comunale a Castello dove in un giardino è sorto dal nulla un ristorante completamente abusivo. Anche in questo caso i commissari hanno lasciato le indicazioni per procedere alla demolizione delle opere abusive. Me nessuno si muove. La periferia montana di Gragnano continua ad essere abbandonata a se stessa e i cittadini sono sul piede di guerra e si dicono pronti a manifestazioni di piazza per far valere i propri diritti..