I 5Stelle portano in parlamento il caso della presenza della camorra nella filiera bufalina casertana

Il deputato del M5Stelle Massimiliano Bernini ha presentato venerdì scorso come primo firmatario un’interrogazione ai  ministri dell’interno, della giustizia edelle politiche agricole alimentari e forestali, in merito alla presenza dei clan dei casalesi nella filiera bufalina casertana dopo la clamorosa inchiesta die giorni precedenti che aveva portato agli arresti e sequestri di numerose aziende casearie. Scrive Bernini: “premesso che: il 6 febbraio 2017 le agenzie battono la notizia che il Ros, su mandato della direzione distrettuale antimafia di Napoli, aveva operato un blitz contro la camorra casertana con numerosi arresti e un sequestro di beni del valore di 2,7 milioni euro, tra cui figura un’azienda di allevamento bufalino di Francolise in capo a Giovanni Diana, ritenuto un esponente del clan dei casalesi; tra le persone colpite da misure cautelari nel corso del blitz del Ros figurano vari esponenti del clan dei casalesi, tra cui Walter Schiavone, figlio del noto «Sandokan», Francesco Schiavone, il quale esercita in qualche modo la sua influenza criminale malgrado la condanna all’ergastolo e il trattamento di regime carcerario speciale previsto dall’articolo 41-bis della legge sull’ordinamento penitenziario; a Walter Schiavone secondo l’agenzia ANSA «i magistrati hanno contestato l’associazione mafiosa in quanto, secondo quanto raccontato dai pentiti, imponeva la fornitura di mozzarella di bufala dop prodotta da un caseificio di Casal di Principe a distributori casertani e campani ma anche in altre parti d’Italia, come in Calabria»; questa ultima operazione della direzione distrettuale antimafia di Napoli conferma ancora una volta la radicata e ingombrante presenza camorristica nella produzione e nella distribuzione di alcuni settori della filiera bufalina casertana, creando una notevole negativa influenza sul comparto agroindustriale campano e sulla fiducia dei consumatori italiani ed europei verso un prodotto di eccellenza del made in Italy quale è la mozzarella di bufala –: quali iniziative ulteriori, per quanto di competenza, siano allo studio ovvero di attuazione per stroncare la perniciosa influenza della camorra sul comparto bufalino, in particolare per la filiera della mozzarella casertana”. L’interrogazione porta anche le firme dei deputati Sarti, Colletti, Parentela, Benedetti e Caso.

 


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