“A quanto pare le cose si stanno smuovendo, quindi non nascondo la mia gioia, se così si può definire. Anche se ormai è tutto relativo, perché mia figlia nessuno me la ridarà ”. Lo ha detto la mamma di Tiziana Cantone, Maria Teresa Giglio, ospite della “Vita in diretta”, il programma di Raiuno condotto da Cristina Parodi e Marco Liorni, parlando degli ultimi sviluppi sulle indagini sul suicidio della figlia. Lo scorso 13 settembre Tiziana Cantone, 31 anni, di Mugnano di Napoli, si era tolta la vita dopo la diffusione in rete, a sua insaputa, di alcuni video hard che la ritraevano. “Si è parlato in un certo modo di mia figlia – ha detto Giglio – è la cosa che mi ha fatto più male. Non è stata presa in considerazione come essere umano”. Tiziana, ha aggiunto, “era una ragazza di sani valori”. “E’ stata sempre manipolata” e “i colpevoli” della sua morte “sono vari, dal suo compagno, a cui voleva tanto bene: cercava amore, invece ha trovato la morte”. “E poi è stata ammazzata da coloro che hanno commentato” i video e “che hanno brutalmente associato la sua immagine a nome e cognome”. “Vorrei che la morte Tiziana non fosse invano – ha concluso – vorrei, anche se questo è un caso particolare, che si facessero delle normative serie a livello internazionale” per il web. Però stiamo “stiamo facendo grandi passi avanti grazie alla procura di Napoli, che vorrei ringraziare”.