E’ iniziato intorno alle 13 il faccia a faccia tra il pm Stefania Buda, che per la Procura di Napoli conduce l’inchiesta sui casi di candidature di persone ignare nelle recenti amministrative a Napoli, e la deputato Valeria Valente, sentita come persona informata dei fatti. Proprio nella lista “Napoli Vale” di appoggio alla candidatura a sindaco della Valenti, ci sono 9 degli 11 casi finora all’esame dei magistrati napoletani perchè relativi a persone che si sono visto recapitare moduli della Corte di Appello per il rimborso delle spese elettorali, senza sapere di essere state candidate al consiglio comunale. Uno di questi casi è quello di una ragazza disabile di 23 anni, che è stata già stata ascoltata dal pm la scorsa settimana, un altro e’ quello di un avvocato. Nell’inchiesta, per ora, l’unico iscritto nel registro degli indagati è il consigliere comunale del Pd Salvatore Madonna, che era consigliere anche nella passata legislatura, e che avrebbe attestato falsamente la candidatura di persone ignare.
