“Il caso delle firme? Listopoli, non facciamo gli ipocriti, è capitato a tutti di mettere delle firme magari per qualche vecchio referendum”. Lo ha detto il consigliere comunale di Sant’Anastasia Giuseppe Maiello nel corso del suo intervento dal palco dell’assemblea provinciale del Pd di Napoli. Maiello, parlando poi a margine con la stampa del caso dei candidati a loro insaputa nella lista Napoli Vale alle scorse elezioni amministrative di Napoli, ha precisato che “negli anni – ha detto – non credo sia stato un caso isolato. Far finta di niente e mettere la testa sotto la sabbia non è un atteggiamento da PD. Non conosco personalmente il consigliere Madonna ma credo che faccia a capro espiatorio. Le firme? Io ho fatto un ragionamento generale. Non mi riferivo all’ultimo referendum. A chiunque può essere capitato, ma adesso c’è andato di mezzo Madonna perché ci sono state autentiche di persone che non sapevano di essere candidate. Ma non credo sia responsabilità solo sua. Ne parlavo prima con altri colleghi amministratori locali, dicevano se mancava poco per presentare la lista e bisognava autenticare la lista chiunque avrebbe firmato”.