Migranti, il sindaco chiude l’unica strada di accesso al centro di accoglienza di Vitulano

Vitulano. “Strada pericolosa per andirivieni di migranti e manifestazioni di protesta dei cittadini di Vitulano”: il sindaco chiude la via di accesso al centro di accoglienza. Ha stabilito con un’ordinanza di chiudere l’unica strada che porta al centro di accoglienza per rifugiati il sindaco di Vitulano Raffaele Scarinzi del Pd. Scarinzi ieri ha firmato un provvedimento d’urgenza per chiudere la strada via Castello-Arnara “perché non percorribile in sicurezza”. A quanto spiega lo stesso sindaco nell’ordinanza, Ufficio tecnico comunale e polizia municipale hanno evidenziato “il grave pericolo nel transito della strada, già interessata da dissesti e cedimenti di alcune parti a seguito dell’alluvione, e oggi sottoposta a un utilizzo insostenibile per la presenza di una struttura, autorizzata per finalità agrituristiche e per un numero massimo di 12 persone, che oggi ne ospita il triplo”. Secondo il sindaco “Il predetto uso improprio dell’immobile e della strada rurale è divenuto ancora più pericoloso a seguito delle continue manifestazioni di protesta dei rifugiati e dei cittadini di Vitulano che hanno determinato un continuo andirivieni di mezzi”. Unica soluzione, dunque, per tutelare incolumità dei cittadini, è la sua chiusura.

Ma in realtà Scarinzi pare sia ormai esasperato come i suoi cittadini dal numero di migranti inviati sul suo territorio. Il paese ospita già un Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. La chiusura dell’unica strada di accesso all’agriturismo che ospita i richiedenti asilo impedirà l’arrivo di altri migranti. “Con gli immigrati – commenta il sindaco Scarinzi – bisogna che lo Stato rispetti i patti e le regole con gli enti locali. I comuni che già ospitano uno Sprar non possono ospitare altre strutture per immigrati gestite da privati”.


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