Napoli, auto pirata irrompe sul sit in: lavoratore muore d’infarto

Un uomo di 62 anni, che stava prendendo parte a un sit-in di protesta, a Napoli, davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico regionale di via Ponte della Maddalena, è morto d’infarto nelle fasi concitate di un investimento da parte di un’auto pirata che, forzando il blocco stradale, ha anche ferito altri due manifestanti. Il lavoratore, di Pozzuoli  morto in ospedale, stava partecipando al sit-in con una trentina di ex lsu del comparto scuola. La Polizia è sulle tracce del pirata.

Sgomento e rabbia. Questa i sentimenti espressi, in una nota, dai responsabili cittadini di Cgil e Filcams, Walter Schiavella e Giovanni Nughes, dopo la tragedia avvenuta questa mattina davanti alla sede del Miur a Napoli. “La morte del lavoratore stroncato da un infarto per aver tentato di rincorrere il pirata della strada che aveva travolto due manifestanti – sottolineano Schiavella e Nughes – ci lascia senza parole. Le forze dell’ordine facciano immediatamente chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto e individuino il responsabile e i motivi di questo folle gesto”. “Davanti al Miur – aggiungono Schiavella e Nughes – era in corso una manifestazione dei lavoratori addetti alle pulizie scolastiche che sollecitavano la partenza del piano di investimenti e di attività annunciato per l’inizio del 2017 ma ancora fermo al palo. Risorse che consentirebbero di dare respiro a lavoratori che da mesi di dibattono tra cassa integrazione e disagi occupazionali di ogni tipo. Nessuno adesso strumentalizzi questa tragedia”.


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