E’ caccia senza quartiere, come si dice in gergo, al complice del pistolero che la notte scorsa ha fatto fuoco due volte contro una pattuglia della polizia in pieno centro a Napoli. E’ stato identificato ed è ricercato attivamente dalla polizia. Solo la scarsa mira dell’arrestato Salvatore Giacalone, 19enne di vico Cariati ha evitato una tragedia. Il pregiudicato ex appartenente alle “Teste matte” e ora confluito nel gruppo dei pericolosi “Cani sciolti” dei Quartieri Spagnoli era in sella a una Honda Sh guidato dal complice in fuga. I due sfrecciavano a fortissima velocità in Via Sant’Anna dei Lombardi, all’incrocio con via Capitelli e alla vista di una pattuglia della polizia Giacalone non ha esitato ad estrarre una pistola calibro 7,65 e fare fuoco due volte contro gli agenti, fortunatamente non colpendoli. Ne è è nato un inesguimento che si è concluso poco dopo perché la moto ha impattato contro un’auto in transito. Il conducente, benché ferito per la rovinosa caduta, è riu- scito a fuggire, lasciando cadere a terra un revolver di marca “Smith&Wesson” calibro 18special con matricola cancellata, con cinque cartucce. Per Giacalone invece la corsa è finita li. Nonostante la giovane età, ha precedenti di polizia per reati quali tentato omicidio, avvenuto quando era minorenne, rapina, porto di oggetti atti ad offendere. Il giovane ieri mattina, dopo tutte le formalità burocratiche in questura, è stato con- dotto al carcere di Poggioreale in quanto responsabile di tentato omicidio, ricettazione e porto illegale di armi clandestine, resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Gli inquirenti non escludono che i due stessero per compiere una stesa oppure una rapina.
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