Napoli, I pusher di piazza Bellini capaci di incassare anche mille euro a sera

L’arresto di Ivan Corallo, fratello del ras Francesco Pio, e del suo complice Jean Baptiste Volpe Nasti, mentre spacciavano nella movida di Piazza Bellini è la dimostrazione che i Sibillo o meglio i reduci della cosiddetta “Paranza dei Bimbi” è tutt’altro che tramontata. Il gruppo si rigenera con l’arrivo di nuove forze e per questo che l’attenzione dgeli investigatori è sempre alta nella zona si Forcella. Nelle strade a ridosso dei Decumani e del vecchio Tribunale la tensione è sempre alta tra i gruppi emergenti. Da un lato i nuovi Giuliano con il loro nuovo capo che non vogliono arretrare di un metro nel controllo del racket e delle piazze di spaccio nel loro territorio dall’altro i Mazzarella oramai sono i padroni del mercato della Maddalena e della zona del Rettifilo e del lato di via Marina da piazza Mercato in giù. La preoccupazione degli investigatori è prooiettata anche verso la “scalata” ai Quartieri Spagnoli che i gruppi di Forcella stanno cercando di fare da anni. Il colpo inferto dalla polizia con l’arresto di Ivan Corallo e del suo complice al clan Sibillo non è da sottovalutare perché è stato tolta linfa economica al gruppo visto che addosso ai due sono stati sequestrati circa 600 euro in contanti e altre 97 dosi di marijuana e oltre 20 grammi di hascisc che se vendute tutte ( e probabilmente nel corso della serata i due lo avrebbero fatto) avrebbero consentito di portare a casa un incasso giornaliero di oltre mile euro.

 

(da sinistra Ivan Corallo e Jean Baptiste Volpe Nasti)

 

 


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