Un dramma nel dramma per un’anziana del Vomero: investita da un’auto pirata mentre attraversa sulle strisce pedonali in via Cilea va in coma in ospedale per una presunta caduta dal letto che le causa una emorragia cerebrale. L’incredibile vicenda viene raccontata oggi dalla figlia della donna sulle pagine napoletane di Repubblica. Ora la signora che abita in via Caravaggio è stata operata ma non si è risvegliata dal coma e potrebbe aver subito danni irreversibili al cervello. L’incidente si verifica la sera del 26 gennaio: la signora Alba viene investita da una moto pirata in via Cilea. Le due persone che sono in sella alla moto cadono nell’impatto ma poi si rialzano e fuggono senza prestare soccorso alla donna investita. Trasportata al Fatebenefratelli le vengono riscontrate fratture allo zigomo e a un braccio. La signora Alba rifiuta il ricovero a Caserta e solo dopo qualche giorno riesce a trovare posto nel reparto maxillo facciale del Policlinico. Il primo febbario viene operata. Intervento riuscito tanto che la 75enne parla anche al telefono con la figlia Stefania. Poi accade qualcosa, dopo le 20,30. La donna perde conoscenza: una tac certifica un’emorragia cerebrale. Si interviene chirurgicamente ma la donna da allora non si è più risvegliata. La figlia chiede chiarezza perché qualcuno parla di una caduta dal letto. Al quotidiano Repubblica, il professor Luigi Califano, direttore dell’istituto e presidente della facoltaÌ€ spiega: “EÌ€ raro, ma talvolta accade che in seguiÂto al trauma l’emorragia si presenti tardivamente. Della caduta dal letto non so nulla, d’altronde le sponde non sono previste per pazienti in buone condizioni e coscienti. Ma ripeto, la signora eÌ€ stata subito sottoposta a Tac, a consulenza neurochirurgica e all’intervento di decompressioÂne”. Ma la signora Alba da quella maledetta sera del primo febbraio non è più riuscita a svegliarsi dal coma in cui è caduta.