Napoli, lui 20 anni, lei 16: presi i “Bonnie & Clyde 2.0” della rapine dei motorini

Arrestata la coppia diabolica delle rapine dei motorini. Lui 20 anni, lei solo 16: i nuovi Bonnie & Clyde 2.0. Ma ora sono entrambi rinchiusi in carcere dopo l’ennesimo colpo ai danni di un ignaro giovane scooterista. Gli agenti del Commissariato di Polizia San Ferdinando infatti hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Giuseppe Marfella, di 20 anni, ed una ragazza di 16 anni, accusati del reato in concorso di rapina. La giovane rapinatrice è stata indagata anche per ricettazione.
La notte dell’11 febbraio in via Cintia, il Marfella, insieme alla giovane complice, aveva finto di spingere in salita un ciclomotore aspettando che qualcuno lo aiutasse. Infatti poco dopo, si era materializzato un uomo in sella ad uno scooter SYM. L’uomo è sceso dal suo scooter per aiutarli ma i due lo hanno minacciato e sono saliti sul suo scooter e sono fuggiti.Poche ore dopo la stessa coppia ha rapinato un telefono cellulare ad un uomo in viale Kennedy.

Ieri pomeriggio i poliziotti hanno intercettato lo scooter rubati al Corso Vittorio Emanuale. In sella sempre la coppia diabolica dei due giovani. Ne è nato un inseguimento fino a Piazza Mercadante dove sono stati bloccati e fermati.
Sia lo scooter che il telefonino, quest’ultimo trovato indosso alla ragazzina, sono stati restituiti ai rispettivi proprietari. Marfella ora si trova presso la Casa Circondariale di Poggioreale mentre la 16enne presso il centro di prima accoglienza di Nisida.

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