Napoli, operazione “sciacallo” presi quelli delle truffe agli anziani

I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale della Spezia, con il supporto del comando provinciale di Napoli, stanno eseguendo nel capoluogo partenopeo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale della Spezia nei confronti di numerose persone, tutte ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere e truffa aggravata. L’indagine nasce a fine dello scorso agosto. Coordinata dalla procura della Repubblica della Spezia, ha smantellato un’associazione a delinquere finalizzata alle truffe, composta da soggetti di origine napoletana, operativa su tutto il territorio nazionale. Vittime soprattutto anziani e persone appartenenti alle fasce deboli.
L’indagine, denominata ‘Sciacallo’, è stata avviata a seguito di un tentativo di truffa, perpetrato nella mattinata dell’8 giugno scorso alla Spezia ai danni di un’anziana donna, mediante il modus operandi del cosiddetto falso avvocato o appartenente alle forze di polizia. Non solo: i truffatori si fingevano anche corrieri, raggirando esercizi commerciali nel ritiro di plichi e merci. Vittime anche automobilisti, con la tecnica dello specchietto rotto.

Alcuni degli indagati sono risultati legati alla criminalità organizzata, di tipo camorristico operante a Napoli. Le indagini condotte dai carabinieri del reparto operativo – nucleo investigativo del comando provinciale della Spezia hanno permesso di accertare diverse decine di truffe consumate o tentate che hanno portato anche all’arresto in flagranza di otto persone e alla denuncia di altre sette. Sono in corso numerose perquisizioni a carico di persone che vivono a Milano e il sequestro di auto. I carabinieri hanno identificato il titolare di una ditta di autonoleggio di Napoli come presunto componente dell’organizzazione criminale a cui risultano intestate le autovetture che venivano usate dai “trasfertisti” per andare a compiere le truffe.


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