Non c’è collaborazione tra il Centro Trapianti e la Cardiochirurgia pediatrica: il Monaldi sospende i trapianti per i bambini

Napoli. “Il Monaldi sospende ufficialmente l’attività di trapianto di cuore per i bambini e i ragazzi del Sud Italia”. La denuncia è del Comitato genitori di bambini trapiantati e trapiantati adulti che, in una nota, scrive che le motivazioni, “in base alla delibera 101 del 31 gennaio 2017” sono spiegate in questo modo: “Non ci sono al momento le condizioni per creare l’indispensabile collaborazione tra il Centro Trapianti e la Cardiochirurgia Pediatrica”. Assunta Tondi è la mamma di due bambini, entrambi trapiantati “quando il Monaldi era centro di eccellenza”. Ad oggi, Giovanni “fortunatamente sta bene”, ma l’altro bimbo no: “E’ un piccolo angelo, trapiantato quando purtroppo già non c’erano più ‘le condizioni per creare l’indispensabile collaborazione tra il Centro Trapianti e la Cardiochirurgia Pediatrica’. Dunque la causa della morte dei nostri figli è stata la mancanza di collaborazione tra i due reparti?”. Il Comitato annuncia, per venerdì prossimo, una manifestazione di protesta davanti alla sede della Regione Campania. “Diffidiamo l’ospedale dall’interrompere un pubblico servizio solo perché i dirigenti non sanno gestire i propri dipendenti – scrivono – Si sospendessero loro invece di interrompere l’attività”. “Chiederemo al presidente della Giunta regionale campana, Vincenzo De Luca, alle Commissioni consiliari Trasparenza e Sanità – proseguono – di intervenire per porre rimedio a questa follia”. “Abbiamo paura, ci levano l’unica speranza che avevamo – sottolinea Assunta Tondi – Sopravvivere alla morte di un figlio è già impossibile, non rinuncerò a salvaguardare la salute dell’unica ragione di vita che mi è rimasta”.

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