Sono stati tutti rinviati a giudizio i tre imputati per il duplice omicidio di  Francesco Tafuro e Domenico Liguori, che gestivano un centro scommesse di Somma Vesuviana, avvenuto la sera del 10 febbraio scorso a Saviano.
Il gip ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero della Dda di Napoli,Francesco Valentini nei confronti di Eugenio D’Atri, Nicola Zucaro e Domenico D’Altieri ritenuti mandanti, esecutori materiali e complici del duplice omicidio.
Per Nicola Zucaro, colui che materialmente fece fuoco contro Francesco Tafuro e Domenico Liguori, l’avÂvocato Antonio Del Vecchio ha chiesto i rito abbrevisto che verrà discusso il 10 marzo prossimo prossimo. Formula processuale che prevede lo sconto di pena. Rito abÂbreviato richiesto anche da Domenico Altieri, detto mimmo ‘ gemello, uomo di fiducia tutto fare del ras Eugenio D’Atri, divenuto collaboratore di giustizia e grazie al quale è stata fatta luce sul duplice omicidio. Infine D’atri e suo suocero Zanelli (accusato di subornazione) invece, saranno processati innanzi alla CorÂte di Assise di Napoli. Erasmo Fuschillo, Felice Iovino, Domenica Rosella e Leonardo Iovino, difensori delle persone of fese, si sono costituiti parte civile nel processo che vede imputati Nicola Zucaro, Domenico Altieri ed EuÂgenio D’Atri.
Il movente del duplice, come raccontato da Domenico Altieri, sarebbe riconducibile a un debito di gioco pari a 24mila euro contratto da D’Atri nei confronti di Tafuro e Liguori.
(nella foto le due vittime Francesco Tafuro e Domenico Liguori)