Pontecagnano, attentato contro i diritti politici e camorra: arrestato Anastasio

Pontecagnano. Camorra e attentato contro i diritti politici del cittadino, aggravato dal metodo mafioso: finisce in carcere il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Antonio Anastasio. Anastasio è tra i 14 destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Salerno nei confronti di esponenti del clan Pecoraro-Renna di Pontecagnano. Anastasio, 46 anni, già consigliere provinciale e con un incarico nell’aereoporto Costa d’Amalfi, fino al gennaio del 2014, finì nel 2012 nello scandalo per il crac Amato. Anche in quell’occasione arrivò l’arresto, ma ai domiciliari, per una serie di operazioni e fatture che lo legavano a stretto filo con Paolo Del Mese, all’epoca vicepresidente Udeur ma politico della vecchia guardia della Democrazia Cristiana. 

Una passione per i Casinò come quello di Montecarlo che Anastasio – emerse nell’ambito delle indagini sul crac Amato – frequentava con l’ex parlamentare, Anastasio era transitato dall’Udeur al Pdl – Principe Arechi, il partito di Edmondo Cirielli con il quale entrò in consiglio provinciale. Il parvenu della politica, ufficialmente costruttore edile con una ditta che entrò nello scandalo Amato a piè pari, è ora accusato di aver attentato ai diritti politici, con l’appoggio di esponenti del clan Pecoraro-Renna di Pontecagnano. Per il costruttore di Pontecagnano, accusato con la sua ditta Cmd di aver gonfiato fatture per Amato spa, sono stati chiesti sei anni di reclusione nell’ambito del processo per il fallimento del pastificio che sta per concludersi presso il Tribunale di Salerno. Una richiesta di condanna che fa il paio con gli otto anni chiesti per Del Mese nello stesso processo, l’8 febbraio scorso e che sarà valutata dai giudici salernitani. Anastasio, su disposizione del gip del tribunale di Salerno, è stato trasferito in carcere stamattina. E’ stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia agli ordini del capitano Erich Fasolino, su disposizione della Procura Antimafia di Salerno.


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