Rione Traiano, “Il ragazzo è un pusher dei Cutolo era con me in carcere”, ma non era vero: scarcerato

“Riconosco la persona raffigurata nella fotografia è un ragazzo che vende erba per la piazza di o’ chiatt del clan Cutolo. Oggi si trova nel carcere di
Poggioreale, padiglione Avellino, proprio per un arresto per detenzione di erba. L ‘ho  incontrato in carcere a Poggioreale prima di essere trasferito a Carinola. Mi ha detto che stava ricevendo la settimana dal suo clan”. Questa la dichirazione resa il 14 ottobre scorso da Emilio Quindici, pentito del clan Puccinelli e che ha rappresentato una delle accuse nei confronti di Ivan Perrella, 21enne del rione Traiano arrestato nel corso del maxi blitz del mese scoros contro 88 tra boss e gregari della cosca di Francesco Petrone ‘o nano. Da ieri però Perrella è libero però quella dichiarazione del pentito era palesemente falsa. Il difensore di Perrella, l’avvocato Marco Bernardo, in sede di Riesame ha infatti dimostrato che il ragazzo, che tra l’altro risultava essere incesurato era libero nel momento in cui il pentito diceva di averlo incontrato in carcere. Ora Perrella, su cui gravano altre accuse oltre a quelle del pentito affronterà il processo da uomo libero.

L’avvocato Bernando, al termine dell’udienza celebrata ieri in sede di Riesame, come riporta il Roma, è riuscito a ottenere anche altri due pronunciamenti fa- vorevoli. Il provvedimento cautelare è stato infatti annullato pure per la 61enne Orsola Russo e per il 43enne Aniello Esposito. Entrambi erano accusati di associazione finalizzata al traffico di droga, ma l’ex Tribunale delle libertà, in assenza di un riscontro che confermasse la gravità indiziaria, ha deciso di stralcia- re il provvedimento cautelare.

 

(nella foto il pentito Emilio Quindici e Ivan Perrella)


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