Salerno. Erano i protettori della prostituta rumena Alina Roxana Ripa, trovata uccisa il 31 dicembre del 2015. Sono stati arrestati i due cittadini albanesi al centro delle indagini per l’omicidio. Stamattina, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per sfruttamento della prostituzione a carico di Kadiu Ilir, meglio noto con il soprannome di ‘Elio’, albanese di 36 anni e Marku Kristian, 24 anni residente a Salerno da molti anni. Le indagini che hanno portato all’arresto sono partite dal ritrovamento del corpo di Alina Roxana, nell’ambito del quale Kadiu Ilir, si era subito reso irreperibile ed è attualmente ricercato. Mentre Marku Kristian è stato arrestato e trasferito nel carcere di Fuorni. L’accusa contestata ai due è sfruttamento della prostituzione. Dalle indagini è emerso che entrambi si contendevano le “piazzole” dove numerose altre ragazze erano sfruttate, tanto che i due arrivavano addirittura a “vendere” i posti della prostituzione come fossero di loro proprietà e non pubblica via. Nel corso delle indagini, supportate anche da intercettazioni telefoniche ed ambientali, gli investigatori hanno accertato, inoltre, che un albergo, situato a Pontecagnano – Faiano, in Via dei Navigatori, era luogo di incontri occasionali tra prostitute e clienti. La struttura è stata sequestrata ed il titolare è indagato per favoreggiamento della prostituzione.
Alina Roxana fu individuata tre mesi dopo il suo ritrovamento attraverso Facebook. Il suo corpo fu trovato in via Wenner con la gola tagliata, in un cespuglio a margine della carreggiata. Alina Roxana Ripa, originaria di Galati, vicino alla frontiera con la Repubblica di Moldavia e l’Ucraina, fu poi riconosciuta dai familiari. Per quell’omicidio ancora non sono stati trovati i responsabili.