Sant’Antimo. Controlli della municipale su Scuolabus abusivi, scatta il sequestro. Prima l’hanno seguito e poi è scattato il fermo all’esterno dell’istituto scolastico. Gli Agenti della Polizia Locale avevano notato che uno scuolabus, per evitare controlli, non transitava mai all’esterno degli istituti scolastici molto probabilmente per paura di essere fermato. Il veicolo però, è stato intercettato da uno degli agenti in una delle zone dove vi erano in corso dei controlli in viabilità e così è stato seguito fino ad arrivare presso la scuola “Pestalozzi. Gli agenti, sotto le direttive del Comandante Biagio Chiariello, hanno così fatto scendere i bambini e facendo capire agli stessi alunni che si trattava di un gioco, sinceratisi che gli stessi fossero prima collocati nelle classi, hanno operato i controlli da cui è emerso che un cittadino residente nel territorio santantimese, si era reso responsabile di trasporto abusivo di alunni . Prima dei controlli documentali, già erano però emersi degli scenari raccapriccianti, infatti dallo scuolabus erano scesi circa una ventina di bambini quando la capienza massima era di nove, il tutto ovviamente filmato da uno degli operatori intervenuti. Dai controlli è emerso che il veicolo era privo di copertura assicurativa e delle dovute autorizzazioni. Si è proceduto quindi al sequestro con collocazione presso depositeria giudiziaria, contestazione delle violazioni di cui agli articoli 84 e 193 del codice della strada per mancata copertura assicurative e trasporto abusivo di bambini, per un importo complessivo di circa millecinquecento euro, nonché il ritiro della carta di circolazione con invio alla Prefettura di Napoli. I controlli si sono intensificati da molto tempo sul territorio e le sanzioni elevate a carico degli automobilisti indisciplinati, di cui molte proprio all’esterno degli istituti scolastici. Purtroppo, riportano dal Comando, molte persone pretendono di entrare addirittura negli istituti scolastici con le auto benché vi siano delle disponibilità di sosta in adiacenza delle scuole. Una raccomandazione va fatta ai genitori, ed quella di un invito a non affidare i propri bambini a soggetti che si improvvisano abusivamente al loro trasporto.
Giovanni Bene