“Ho la faccia tosta per impormi al Santiago Bernabeu? E’ indispensabile. Rischiamo in tutti i casi. Fare una partita timorosa qui sarebbe controproducente. Avremo la faccia tosta con la follia di venire qui a giocare il nostro calcio. Siamo in casa dei campioni, hanno vinto tutto e hanno il pallone d’oro. Per noi e’ importante vedere a che punto siamo con le squadre top a livello mondiale, ma e’ molto bello venire qua a giocare contro il Real”. Con queste parole il tecnico del NAPOLI, Maurizio Sarri, ha presentato l’andata degli ottavi di finale di Champions League in programma domani sera al Bernabeu contro il Real. “Una squadra piu’ difensiva? L’unico dubbio e’ se giocare con tre o quattro punte – e’ la provocazione di Sarri -. Non ho dubbi, ci sara’ una formazione d’attacco con una gamba che possa difendere bene. Non e’ che se cambiamo gli uomini riusciamo a limitare gli avversari. Faccio giocare la squadra piu’ offensiva che mi garantisca la possibilità di difendere in maniera buona”. Per Sarri sarà la prima volta al Santiago Bernabeu. “E’ uno stadio clamorosamente importante, pieno di gloria e passato. Io ho fatto un percorso lungo, sono passato da 1500 persone a 80mila. E’ un percorso talmente lungo e razionale che ti smorza a livello emozionale”, ha aggiunto.
“Maradona non l’abbiamo ancora visto, spero di vederlo prima della partita e spero possa dire due parole alla squadra”. Così Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions League contro il Real Madrid. “Per noi sarebbe benzina, spero trovi tempo da dedicare alla squadra”, ha aggiunto il tecnico azzurro.
“Abbiamo anche un premio Oscar? Era meglio avere un Pallone d’Oro, ma va bene lo stesso”. Così un ironico Maurizio Sarri nella conferenza stampa alla vigilia di Real Madrid-Napoli, con riferimento alla presenza del regista Premio Oscar Paolo Sorrentino domani sera in tribuna al Barnebeu.