Tangentopoli: tutto iniziò 25 anni fa con una mazzetta da 7 milioni di lire

Con l’arresto il 17 febbraio 1992 del socialista Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, cominciava 25 anni fa a Milano l’inchiesta che sarebbe passata alla storia come Mani Pulite. Coordinata dalla Procura guidata da Francesco Saverio Borrelli e assegnata in prima battuta ai pm Antonio Di Pietro, Piercamillo Davigo e Gherardo Colombo, l’inchiesta mise sottosopra l’intero Paese e ridisegnò la geografia politica italiana, spazzando via Psi e Dc. Sotto il profilo giudiziario le persone indagate furono 4.500, le richieste di rinvio a giudizio 3.200, mentre il totale delle tangenti e dei fondi neri avrebbe oltrepassato i 3.500 miliardi di lire. Ecco una breve cronologia delle tappe principali in cui gli avvenimenti politici si intrecciano con quelli giudiziari:

1992 –

17 FEB: Mario Chiesa viene arrestato in flagranza di reato mentre intasca una mazzetta da 7 milioni versata dal titolare di una impresa di pulizie –

7 MAG: arrestati i primi amministratori pubblici, tra cui Gianstefano Frigerio, segretario lombardo della Dc. –

12 MAG: avviso di garanzia al senatore Severino Citaristi, segretario amministrativo nazionale della DC. –

16 MAG: arrestato segretario milanese Pds, Roberto Cappellini –

2 SET: L’esponente socialista Sergio Moroni, che mesi prima aveva ricevuto un avviso di garanzia, si suicida. –

15 DIC: avviso di garanzia a Bettino Craxi per la “madre di tutte le tangenti”, la tangente Enimont , primo segretario politico indagato. Si dimetterà nel febbraio successivo.

1993 –

25 FEB: avviso di garanzia a Giorgio La Malfa, segretario Pri. –

5 MAR: il ministro della Giustizia Conso vara un decreto legge accolto come un “colpo di spugna” –

15 MAR: avvisi di garanzia all’ex segretario del Psdi Antonio Cariglia e a Renato Altissimo, segretario Pli. –

5 APR: primo avviso di garanzia all’ex segretario Dc Forlani. – 28 APR: Carlo Azeglio Ciampi forma un nuovo governo. –

29 APR: il Parlamento nega l’autorizzazione a procedere nei confronti di Bettino Craxi. Il giorno dopo proteste di piazza, con lancio di monetine all’indirizzo del segretario socialista davanti all’hotel Raphael di Roma all’indirizzo. A Milano avvisi di garanzia agli ex sindaci Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri. –

20 LUG: si suicida in carcere a Milano, dove era detenuto da quattro mesi, l’ex presidente dell’Eni Gabriele Cagliari – 23 LUG – si suicida a Milano il presidente del Gruppo Ferruzzi Montedison Raul Gardini. Vengono arrestati l’a.d. di Montedison Carlo Sama (cognato di Gardini) e il manager Sergio Cusani per la “madre di tutte le tangenti” (150 miliardi di lire usati per finanziare i partiti) –

7 DIC: arrestato Alessandro Patelli, segretario organizzativo della Lega. Seguirà un avviso di garanzia a Umberto Bossi –

1994 –

18 GEN: la Dc di Martinazzoli si trasforma in Ppi (Partito popolare italiano). Da una scissione nasce poi il Ccd. –

22 GEN: Congresso costitutivo di Alleanza Nazionale. – 26 GEN: Silvio Berlusconi annuncia la sua “discesa in campo” e 10 giorni dopo presenta Forza Italia. –

27 MAR: si svolgono le elezioni politiche con il nuovo sistema maggioritario. Berlusconi presidente del Consiglio. –

1 LUG: dopo le dimissioni di Occhetto (13 giugno), Massimo D’Alema è eletto segretario del Pds. –

13 LUG: decreto Biondi sulla carcerazione preventiva. Il pool Mani Pulite minaccia le dimissioni. –

13 NOV: si scioglie il Psi e nasce il nuovo partito dei Socialisti italiani. Segretario e’ eletto Enrico Boselli. –

22 NOV: Berlusconi durante una Conferenza Onu a Napoli sulla criminalità riceve un invito a comparire. –

6 DIC: dopo aver concluso la requisitoria nel processo Enimont, Antonio Di Pietro si toglie la toga. –

22 DIC: si dimette il governo Berlusconi. Gli succederà Lamberto Dini.

1995 –

7 APR: Di Pietro viene denunciato da Giuseppe Taormina –

5 MAG: il ministro della Giustizia Filippo Mancuso manda ispettori a Milano. –

20 DIC: Richiesta di rinvio a giudizio per Di Pietro accusato di concussione e abuso d’ufficio.

1996 –

22 FEB: primo proscioglimento a Brescia per Antonio Di Pietro. L’ex pm sara’ sempre prosciolto da tutte le accuse. –

21 APR: nuove elezioni anticipate. Vincono Ulivo e Prc. –

17 MAG: governo Prodi. Di Pietro ministro del Lavori pubblici. –

12 NOV: prima condanna definitiva per Craxi: cinque anni e sei mesi per la vicenda Eni-Sai. Ne arriverà anche un’altra, per le tangenti legate alla metropolitana milanese.

1997 –

9 NOV: Di Pietro eletto al Senato. –

1998-

13 GIU: dalla Cassazione pene definitive per Enimont: tre anni a Citaristi, 2 anni e 4 mesi a Forlani, 8 mesi ad Altissimo, a Bossi, 6 mesi e 20 giorni a La Malfa. Il 21 gennaio di quell’anno Sergio Cusani, l’indagato simbolo di Mani Pulite e l’unico a pagare davvero, era stato condannato in via definitiva a 5 anni e 10 mesi, mentre il 10 luglio successivo Paolo Cirino Pomicino a 1 anno e 8 mesi. –

21 OTT: nuovo governo D’Alema.

1999 –

17 MAR: Borrelli procuratore generale di Milano. –

13 MAG: Ciampi presidente della Repubblica.

2000 –

19 GEN: Bettino Craxi muore in Tunisia. Per lui nessuna pronuncia definitiva per il caso Enimont.


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