Nel quadro del protocollo concluso fra la Procura della Repubblica di Napoli Nord e l’Istituto Superiore di Sanità, questa mattina, si è tenuta presso gli uffici della Procura una riunione alla quale hanno partecipato, oltre al Presidente del predetto Istituto, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri di Napoli e di Caserta, i Comandanti del Gruppo dei Carabinieri Forestale di Napoli e di Caserta, il Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela per l’ Ambiente, il Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela della Salute, e la direttrice dell’area tecnica dell’ARPA Campania. L’incontro ha avuto, innanzitutto, lo scopo di stabilire le modalità per assicurare una efficace collaborazione fra gli organi investigativi e tecnico-scientifici che stanno coadiuvando la Procura della Repubblica di Napoli Nord, nell’acquisizione di ogni utile dato ed informazione relativi alla possibile connessione fra patologie tumorali e situazioni di inquinamento ambientale. L’obiettivo strategico del tavolo di lavoro è quello di consentire alla Procura della Repubblica di Napoli Nord di modulare al meglio le iniziative investigative dirette a spegnere i principali focolai di esposizione a rischio per le comunità residenti nel territorio e di portare a termine tali iniziative, con sollecitudine, grazie alla collaborazione di organi investigativi specializzati. Sono stati, in particolare, definite anche le linee di azione che consisteranno in
sopralluoghi congiunti di tecnici ed investigatori presso siti di interesse investigativo e scientifico, nell’acquisizione congiunta di documentazione presso enti pubblici,
aziende sanitarie ed ospedali, nell’assunzione congiunta di informazioni. In tale contesto investigativo, si inserisce anche la verifica dello stato di attuazione delle bonifiche, allo scopo di accertare eventuali ritardi ed omissioni della pubblica amministrazione. Pur essendo consapevoli della difficoltà di stabilire la sussistenza di nessi causali fra i decessi da patologie tumorali e l’inquinamento ambientale di alcuni territori, si vuole, facendo ricorso ai più evoluti strumenti investigativi e di indagine tecnico-scientifica, reprimere le più pericolose fonti di inquinamento ambientale così incidendo sulle principali occasioni di insorgenza delle patologie maggiormente ricorrenti.