Torre Annunziata: il “decano” Nicolas Balzano candidato unico alla Camera penale

Torre Annunziata. Il candidato unico alla presidenza della Camera Penale sarà il decano degli avvocati: Domenico Nicolas Balzano. Questo il risultato dell’assemblea accesa, condivisa, partecipata e convocata dal suo presidente uscente, Antonio Cesarano. Assemblea svoltasi ieri mattina nell’aula Nitrato Izzo del Tribunale di Torre Annunziata.

L’assemblea ha discusso in merito alla raccolta di firme, di recente andata in scena nelle aule del Palazzo di Giustizia e relativa proprio alla candidatura di Balzano quale nuovo leader della Camera Penale; l’iniziativa, che aveva visto come proponenti i legali Francesco Romano e Renato D’Antuono, entrambi intervenuti ieri nel corso del dibattito, era stata assunta con l’intento di comporre l’astio sorto tra i due opposti schieramenti, dopo la competizione elettorale del dicembre scorso.

Balzano, professionista apprezzato in tutta Italia ed appartenente (almeno fino a ieri) alla Camera Penale di Napoli, si iscriverà presto a Torre Annunziata, per poi concorrere alla presidenza della sezione oplontina dell’associazione. La sua investitura infatti, per quanto democratica, plebiscitaria e per acclamazione, non può ancora dirsi ufficiale. Il decano dei penalisti torresi, che con il suo intervento in aula, sempre ieri, ha concluso l’assise, ha promesso di “garantire la più ampia democraticità nella scelta del direttivo della Camera, in un’ottica di composizione del conflitto tra le due fazioni, anche attraverso l’appoggio dei giovani avvocati, la vera anima della mia discesa in campo”. Balzano, a partire da oggi, procederà alle consultazioni per la formazione di un nuovo organismo, che riceva una triplice legittimazione democratica.

L’Assemblea della Camera Penale ha visto numerosi interventi. Dopo Raffaele Ferrara e Francesco Romano, è toccata ad Anselmo d’Agostino, che ha riportato l’intervento scritto dall’avvocato Elio D’Aquino, impegnato in udienza a Napoli. In particolare, proprio D’Aquino, con il suo intervento, ha sottolineato come “Balzano rappresenta l’unico Maestro che l’avvocatura oplontina possa vantare, ma sulla sua candidatura incombe un rischio. Lo strumento utilizzato, infatti, potrebbe anche condurre ad ulteriori e più ampie divisioni rispetto all’intento di sintesi e di unione delle opposte fazioni”. L’ avvocato D’Aquino ha poi concluso: “La candidatura di Balzano non è un punto di arrivo, bensì di partenza. L’auspicio è che l’eventuale investitura del Maestro possa costituire, grazie anche alla sua sapienza professionale, un reale quanto efficace momento di mediazione tra i diversi contendenti”.

Dopo l”intervento di D’Aquino hanno preso la parola i legali Francesco Schettino, Ferdinando Striano, Walter Rivieccio, Vincenzo Salomone, Gennaro Imbò, Renato D’Antuono, Romeo Del Giudice e Bernardo Brancaccio. Interventi, tutti, che hanno preceduto la chiosa di Domenico Nicolas Balzano, che ha sancito la sua candidatura. A marzo, ci saranno le elezioni, prima della quali organizzerà la lista con il futuro direttivo.

Monica Barba


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