Trecase. Nel giro di pochissimi minuti, tentò ben due truffe dello specchietto in via Casa Cirillo. Arrestato e sottoposto alla misura dell’obbligo di residenza, è finito oggi ai domiciliari Salvatore Zito, 25enne originario di Casalnuovo. Il giovane, il 23 gennaio scorso, finì in manette con le accuse di tentata estorsione e di tentata truffa.
Ad arrestarlo furono i carabinieri di Torre Annunziata. Salvatore Zito, quel giorno, cercò il classico “colpo” in trasferta, ma venne acciuffato dai militari dell’Arma, giunti in via Casa Cirillo, a Trecase, dopo la segnalazione di una vittima.
Simulando l’impatto tra due vetture, a bordo della sua Fiat 500 bianca, Zito, poco prima, aveva infatti provato ad estorcere 100 euro alla vittima di turno. Il 25enne sosteneva di aver subito un danno allo specchietto laterale della sua auto. “La plastica costa almeno 100 euro: o mi dai i soldi o passi un guaio”.
Pochi minuti dopo, i carabinieri dell’aliquota operativa di Torre Annunziata, guidati dal maresciallo Antonio Russo, si erano appostati in zona, assistendo alla stessa scena, stavolta contro una seconda vittima: a quel punto era scattato il blitz. Salvatore Zito venne arrestato in flagranza. Oggi, il Gip del Tribunale di Grosseto gli ha aggravato la misura a carico, disponendone la traduzione ai domiciliari.
 Monica Barba