Boscotrecase. I cani puzzano: nel condominio scoppia la lite e il giudice confina un’intera famiglia fuori dalle province di Napoli e Salerno. Tutto è avvenuto a Boscotrecase.
I carabinieri, dopo l’ultimo litigio tra vicini, sono intervenuti in un mini-condominio di via Promiscua, notificando un’ordinanza applicativa del divieto di dimora – emessa dal Gip di Torre Annunziata – nei confronti di padre, madre e figlio. Una coppia di coniugi 60enne è infatti accusata, insieme al giovane figlio di 25 anni, di stalking condominiale nei confronti dei vicini di casa, padroni di due cani all’interno del cortile di pertinenza. La vicenda ha avuto inizio nel febbraio 2015, andando avanti poi fino a dicembre scorso.
Un fitto lancio di oggetti ha anticipato una vera e propria minaccia fisica, con tanto di coltellaccio da cucina e graffio al viso. “I cani fanno rumore e puzzano”, l’accusa rivolta dai tre vicini di casa alla coppia di Boscotrecase. I tre avrebbero più volte “molestato” i vicini del piano di sotto e con episodi vari. Ora, tutta la famiglia vive in macchina, in provincia di Caserta, in attesa di conoscere l’esito dell’istanza di revoca del divieto di dimora presentata al giudice dal loro legale, l’avvocato Salvatore Calamita.
Monica Barba