Angela Celentano, sentita per tre ore dal pm la cugina del “sogno premonitore”

 La procura di Torre Annunziata vuole ripercorre da zero le indagini sulla scomparsa di Angela Celentano, la bambina della quale si sono perse le tracce nell’agosto del 1996 quando aveva tre anni sul Monte Faito a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli. Per questa ragione il pm Sergio Raimondi ha ascoltato per oltre tre ore in Procura, Rosa Celentano, la cugina di Angela, che oggi ha 34 anni. La ragazza, sentita persona informata sui fatti, aveva raccontato ai genitori che 24 ore prima della scomparsa della cuginetta aveva avuto un sogno premonitore nel quale aveva visto le scene della sparizione della piccola Angela, mai piu’ ritrovata. Disse in particolare che aveva visto due persone rapire Angela e caricarla su un’auto e scendere per i ripidi tornati che portano al centro di Castellammare di Stabia e poi verso l’autostrata A3, la Napoli-Pompei-Salerno-Reggio Calabria. Sul contenuto del lungo confronto gli inquirenti mantengono il piu’ stretto riserbo. Rosa e’ stata accompagnata dall’avvocato dei genitori di Angela Celentano, Luigi Ferrandino: “La Procura ha bisogno di ripercorrere tutte le tappe della vicenda, alla luce delle novita’ emerse sul caso della scomparsa di Angela, tenendo conto anche delle sopravvenute tecniche investigative rispetto ai giorni seguenti la sparizione della bambina”, ha riferito l’avvocato penalista. seguenti la sparizione della bambina”.

 (nella foto la cugina di angela celentano al suo arrivo in procura a torre annunziata)

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