Baby rapinatori seriali: 28 colpi in cinque mesi. Due 16enni arrestati a Casoria e Arzano

Napoli. Rapine in un ufficio postale, in diverse farmacie, ad un parrucchiere. É lunga la lista dei ‘colpi’ messi a segno da due baby rapinatori che già avevano a loro carico 21 rapine messe in atto con una banda. Complessivamente, secondo quanto accertato dai carabinieri, sono ben 28 le rapine delle quali si sono resi responsabili in soli cinque mesi. I due, di 16 anni, di Arzano e di Casoria, nel Napoletano, si trovano, dal 10 marzo scorso, all’Istituto di pena di Nisida con l’accusa di aver fatto parte di una banda di rapinatori seriali. Poi le indagini hanno portato allo scoperto altre sette rapine tra l’aprile e luglio 2016. Bottini, quelli portati via con complici in corso di identificazione, che vanno da uno scooter ad anche oltre 5mila euro, come nel caso di una rapina messa a segno armati di taglierino in un ufficio postale di Casoria.

I carabinieri della compagnia di Casoria, hanno dato esecuzione, stamattina, all’ordinanza di custodia in istituto penale minorile emessa dal gip presso il tribunale dei minori a carico dei due 16enni di Arzano e Casoria. I minori si trovavano già nell’istituto di pena di Nisida, dove sono rinchiusi dal 10 marzo scorso a seguito del loro arresto -insieme a 3 complici- per la partecipazione a una banda composta da minorenni che in poco più di 5 mesi, aveva commesso 21 rapine tra Napoli e Caserta. Su richiesta della procura per i minorenni, il giudice ha emesso il nuovo provvedimento dopo indagini effettuate a partire da immagini di videosorveglianza.


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