Calcio&Clan: in Commissione Antimafia il giallo dei contatti Agnelli-Dominello

– E’ prevista per domani l’audizione dell’ex procuratore federale sportivo, Palazzi, entro aprile sara’ la volta di Agnelli, ma presto saranno ascoltati anche altri presidenti di societa’, tra cui Napoli, Inter, Milan, Roma e Lazio. “Verra’ chiamato anche Lotito per capire i legami tra societa’ e curve visto che da tempo lui e’ contro un certo mondo degli ultra'”, spiegano fonti della Commissione Antimafia. Oggi si e’ svolta una nuova ‘puntata’ delle indagini sulle eventuali commistioni tra gli ultra’ e la criminalita’ organizzata. La vicenda da cui e’ partita anche l’inchiesta ‘Alta Piemonte’ riguarda la Juve e i presunti rapporti con Rocco Dominello, figlio di un esponente di una cosca della ‘ndrangheta di Rosarno a cui secondo l’inchiesta era stato affidato il controllo delle curve tramite la vendita di biglietti. “Forse alcune carte non le ha avvocato: quando si dice che il presidente non ha incontrato Rocco Dominello. Continua a dire che non ci sono stati rapporti ma da alcune intercettazioni emerge il contrario”, ha spiegato Rosy Bindi all’avvocato della societa’ bianconera Chiappero che anche la settimana scorsa ha negato contatti tra il presidente della Juve Agnelli e Dominello. Ma da due intercettazioni che il legale juventino ha chiesto di desecretare emergerebbe che il security manager della Juve, D’Angelo, avrebbe portato Dominello da Agnelli e che quest’ultimo in un’altra conversazione tra i due chiamerebbe l’esponente degli ultra’ per nome. In ogni caso Chiappero ha ammesso responsabilita’ nella gestione della vendita dei biglietti. “Questa esperienza – ha sottolineato Chiappero – ci ha minato profondamente, ci ha sconvolto”, ma ha aggiunto che “se ammettiamo quanto ci viene contestato, quello che non ci consente oggi di andare dal procuratore federale Giuseppe Pecoraro per chiudere patteggiando la partita, e’ che c’e’ un’affermazione non vera che dice di aver in qualche modo utilizzato, sapendolo, la figura di Rocco Dominello, della cui provenienza noi eravamo totalmente all’insaputa”. La volonta’ comune emersa e’ quella di combattere il fenomeno del bagarinaggio. “Il problema riguarda anche altre societa’ e saranno chiamati qui – hanno spiegato dalla Commissione – altri presidenti di altre societa’ con lo scopo di individuare insieme come uscire da una realta’ innegabile”.


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