La polizia a Napoli sta notificando 28 misure cautelari per capi e gregari dei due clan rivali nel quartiere di Pianura, i Pesce, alleati con i Marfella, e i Mele. I reati contestati sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, omicidio, porto e detenzione illegale di armi, estorsione, ricettazione, tutti aggravati dal metodo mafioso. Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo di denaro, ritenuto guadagno dell’artivita’ di spaccio di stupefacenti. Le indagini hanno riguardato lo scontro armato a Pianura tra le due cosche per la gestione dei traffici illeciti legati allo spaccio e alle estorsioni in danno di commercianti della zona. Numerosi sono stati gli episodi delittuosi succedutisi nella zona ed inoltre indicativi dell’acceso scontro armato tra gli esponenti dei due clan in lotta per il controllo del territorio. Identificati ed arrestati quindi i capi ed affiliati del clan camorristico Pesce-Marfella e del clan Mele. Identificati anche i mandanti e gli esecutori materiali dell’omicidio di Luigi Aversano, affiliato al clan Mele, consumato da esponenti del clan Pesce il 7 agosto 2013.