Tra i 18 appalti pubblici per il sotto la lente dei pm della Dda di Napoli, nell’inchiesta su intrecci tra clan e politica che ha portato a 66 arresti, l’unico a Napoli e’ quello relativo alla progettazione e all’esecuzione dei lavori per la valorizzazione dell’area della Gaiola e la villa di Pollione a Posillipo, con la creazione di un nuovo museo archeologico dell’area flegrea dei padiglioni 78 della Mostra d’Oltremare. “Dagli atti che ci sono stati notificati, la Mostra d’Oltremare risulta parte lesa. Guardiamo con fiducia al lavoro della magistratura e, nelle more degli sviluppi giudiziari, abbiamo adottato tutti gli atti a salvaguardia di Mostra D’Oltremare”, sottolineano in una nota il presidente dell’Ente, Donatella Chiodo, e il consigliere delegato, Gennaro Oliviero.