Uno degli omicidi eccellenti e irrisolti dell’ultima faida di camorra al rione Sanità è quello di Ciro Esposito detto ‘o spagnuolo, figlio del boss (ucciso) Pierino Esposito e Addolorata Spina. Il 21enne fu trucidato la sera del 7 gennaio del 2015 e quell’agguato segnò l’inizio della faida contro i “Bardubos” con la cacciata dal rione di tutti i familiari e i seguaci del clan Esposito-Genidoni-Spina e dei Mallo loro alleati. Di quell’omicidio hanno parlato nella famose intercettazioni ambientali a Milano a casa di Antonio Genidoni, fratellastro di Ciro, e che sono agli atti dell’ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio dellinnocente Genny Cesarano. I dubbi che assalgono Antonio Genidoni, fino a che è stato in libertà lo scorso anno, reggente dei “Barbudos” in merito a quell’omcidio sono tutti nella conversazione intercettatala notte del 21 marzo 2016 di seguito riporatata:
Antonio chiede se quando hanno ucciso Ciro è vero che erano incappucciati, Alessandro dice che i killer di Ciro sono arrivati a piedi, lo dice anche Dora, Antonio chiede se nessuno li ha visti, Raffaella racconta che la mamma di Ester, la parrucchiera ha visto tutto ma non le facce ma ha detto che erano a viso scoperto, Enza interviene e dice che in quei momenti non focalizzi il viso delle persone e comunque pare sicuro che stessero a piedi ma che poi sulla via di fuga non si è mai saputa la verità, chi dice per la Sanità, chi per il vico Lammatari e chi per la “micciatella”; Alessandro dice che una donna, nell’immediatezza dell’omicidio ha visto scappare tre giovani su uno scooter per la “micciatella” direzione Capodimonte.
Alessandro racconta che quella sera Ciro era andato sopra da Totore e questi gli avrebbe detto “…ritiratevi tutti quanti, mettetevi dentro…” e Ciro gli disse che se doveva ritirarsi dopo sarebbe andato da Totore a cenare da lui.
Antonio considera che il comportamento di Totore è di quello che sa qualcosa e così ha messo le mani avanti, Alessandro dice che se era stato Totore a organizzare l’agguato a Ciro uccideva, in quella occasione, anche a Pierino; i due concordano che l’obbiettivo non doveva essere Ciro, forse Francesco.
Antonio dice che Totore aveva già all’epoca i rapporti (fa riferimento ai Buonerba), poi hanno pigliato anche a quello “Cioccolata” (Andrea Manna) che faceva da tramite; Alessandro dice che ci stanno intercettazioni che i Buonerba stavano appresso a Totore per cento euro….
Antonio: che poi lo stavano pure ucciden… lo stavano pure a finale scartando a Totore questi Buonerba.
Alessandro: eh! Lo stavano scartando
Antonio: hanno fatto i cazzi loro e pure con la testa si erano impuntati
Alessandro: no, ma quando ancora dovevano uccidere già a Emanuele Sibillo lo stavano scartando, che poi alla fine dei conti sono stati loro a uccidere Emanuele Sibillo, chi lo sa chi è stato mo…
Enza: Antò, quello se ne è visto bene sotto all’agguato, dice che saltava come un gatto, sparava botte … Manuele? Quello dice che sparava botte… quello è stato proprio un conflitto a fuoco, quello una botta l’ha ucciso.
Antonio: Enza, ma con chi ha sparato, quelli stavano per sopra alle case
Enza: eh, e lui…
Antonio: (inc.) le puoi solo pigliare
Enza: ma chi Antò quello non ne pigliò nemmeno una… una ne ha presa
Antonio: e ne ha pigliata una
Enza: ma quello dice che se ne è visto bene
Antonio: quello già deve ringraziare a Dio che ne ha pigliata una
Enza: pareva una gatta, dice che saltava fuggiva
Antonio: fa bene
Enza: perchè quando devi morire, quello quello è.
Antonio: Gesù Cristo, quello è Gesù Cristo che lo ha impostato a quello, sai perchè? Perchè quello andava pure carcerato e si buttava pure in braccio alle guardie…..
Antonio continua dicendo che Emanuele avrebbe fatto il pentito. Enza dice che il fratello di Emanuele Sibillo, Lino rimase sotto all’ospedale e poi se ne scappò.
Alessandro: l’agguato a “ò nannone” sicuro 100% il cognato lo fece.
Antonio: a quello dovevano uccidere … un miracolo è stato a quello.
Alessandro: quello ha tenuto la “ciorta”
Antonio: ha avuto due botte addosso stava morendo lo (inc.)
Alessandro: lo sai chi scendeva pure quando dovevano andare con loro? Tore Esposito con (inc.) l’ultima volta … quando si preparavano per scendere (inc.) sempre Totore Esposito
Antonio: (inc. ) … di Totore Esposito…. il fratello si abatte sempre…
Alessandro: chi è?
Antonio: chi è ò frat, si chiamm Giovanni
Alessandro: no, non tengono più rapporti
Antonio: si, ma devo vedere se davvero stanno contro i Vastarella
Alessandro: non tengono più rapporti con Totore, si sino appiccicati per mezzo (inc.)