Camorra, traffico di droga da Olanda e Spagna stangata sul clan Contini

Condanne pesanti per tutti gli esponenti del clan Contini nel processo che si è chiuso nella serata di ieri davati al gup del tribuanle di Napoli. Anche se per tutti il gup ha abbassato le pene rispetto alle richieste della Dda di napoli. Come nel caso di  Ettore Bosti “Ettoruccio ‘o russo” (difeso dall’avvocato Dario Vannetiello) che ha incassato la condanna più pesante.  Venti anni di carcere rispetto ai 28 richiesti per il figlio di Patrizio Bosti “Patriziotto” ma anche nipote del boss Eduardo Contini ‘o romano.  Diciotto anni di carcere invece sono stati inflitti ad Antonio Aieta (altro cognato di Contini) e Vincenzo Tolomelli dell’omonimo clan del rione Sanità. Per gli altri 21 imputati ci sono stati pesanti condanne. Il processo nasce dal blitz dello scorso anno che portò in carcere 34 persone accusate di importare in Italia fiumi di droga dal Olanda e dalla Colombia, attraverso la Spagna, tra cui la terribile “amnesia”. A capo della holding c’era Antonio Aieta , cognato del boss detenuto Eduardo Contini ’o romano, che si avvaleva di due luogotenenti: Ettore Bosti ’o russo  e Vincenzo Tolomelli. Nel corso del blitz la Guardia di finanza sequestrò beni per 20 milioni di euro ad alcuni indagati.
Intercettazioni telefoniche e ambientali portarono alla luce l’esistenza di un’associazione “strutturata e armata, finalizzata al traffico e allo spaccio di droga; un canale di approvvigionamento della sostanza a Vasto in provincia di Chieti; il controllo da parte del clan Contini del fiorente mercato di “amnesia”,  due piazze di spaccio protette da “vedette” al Vasto, all’Arenaccia, San Giovanniello e al “Buvero”, il borgo Sant’Antonio Abate, con a capo Antonio Aieta coadiuvato da Ettore Bosti e Vincenzo Tolomelli; l’esistenza di una cassa comune, con i proventi del narcotraffico reinvestiti nell’acquisto di ulteriori partite di polvere bianca e “fumo”; il ruolo di cerniera tra la cosca napoletana e un esponente della ‘ndrangheta di un imprenditore del settore floreale, Felice Barra. In quest’ultimo caso la mediazione serviva per l’importazione della droga dall’Olanda.

 

QUESTI I 24 IMPUTATI

AIETA Antonio

BARRA Felice

BOSTI Ettore

BOTTA Salvatore

COMITATO Salvatore

CORRADO Gennaro

CRISTIANO Antonio

ESPOSITO Gennaro

ESPOSITO Giovanni

FALANGA Umberto

GRANIERI Gennaro

GRASSO Antonio

GUERRIERO Raffaele

MARESCA Mariano

MARIANO Salvatore

MEROLLA Salvatore

MUSCERINO Antonio

PELLICCIO Gennaro

PEPILLO Paolo

PERCOPE Salvatore

PICCIRILLO Rosario

POGGI Luciano

SCHISANO Francesco

SCHISANO Giuseppe

TOLOMELLI Giuseppe

TOLOMELLI Vincenzo(1957)

TOLOMELLI Vincenzo (1987)

(nella foto ettore bosti)


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