Camorra&Politica, M5S Campania: “Sommese si dimetta”

La capogruppo del M5S della Campania, Valeria Ciarambino, chiede le dimissioni di Pasquale Sommese dalla presidenza della IV Commissione speciale e auspica che l’ex assessore al Turismo si dimetta anche da consigliere regionale. Lo rende noto la stessa capogruppo che firma una lunga e accorata nota in cui esprime, anche a nome degli altri sei colleghi, “sgomento e indignazione, stati d’animo che viviamo come consiglieri eletti in Regione Campania”. Per i pentastellati, dunque, l’inchiesta “portata avanti dai magistrati della Dda a cui va il nostro sostegno e gratitudine, mostra per l’ennesima volta uno spaccato allarmante di un sistema di potere dove camorra, imprenditoria e politica vanno con disinvoltura a braccetto”. “Non spetta a noi fare i processi, per quello ci sono i giudici – precisa Ciarambino – ma se dovessero risultare vere le accuse che coinvolgono Sommese allora ci troveremmo di fronte a una emergenza democratica, con l’istituzione Regione Campania ‘usata’ per costruire un sistema illegale, dove un’intera classe politica a tutti i livelli è stata complice”. “Come atto minimo di tutela delle istituzioni abbiamo inviato una richiesta formale per le dimissioni immediate di Sommese dalla presidenza della IV Commissione speciale e auspichiamo che Sommese si dimetta anche da consigliere regionale – avvisa Ciarambino – le istituzioni non possono essere ostaggio delle vicende giudiziarie. Siamo certi che la nostra sarà l’unica voce a tutela delle istituzioni, visto che le altre forze politiche praticano il ‘garantismo interessato'”.

L’inchiesta e l’arresto di Sommese spingono la capogruppo a fare un’altra riflessione politica: “Ancora una volta è la magistratura a dover fare pulizia nella politica e quello che preoccupa è che nell’era De Luca, al di là della propaganda del presidente e del marketing profumatamente pagato con soldi pubblici, non registriamo nessuna discontinuità con il passato”. “La mancanza di trasparenza, il sistema delle scatole cinesi che riguarda numerose società partecipate, l’accentuata discrezionalità con cui si occupano i ruoli chiave della macchina amministrativa, il sistema dei nominati e dei consulenti – evidenzia Ciarambino – ci fanno affermare con convinzione che De Luca e compagnia non rappresentano il cambiamento auspicato dai campani e che questo modus operandi può essere terreno fertile per nuova corruzione e favoritismi”. “Segnaliamo criticità, anomalie e iniziative che spesso ci lasciano perplessi per illogicità amministrativa e assenza totale di trasparenza – attacca la capogruppo – per i quali abbiamo già prodotto numerosi esposti e segnalazioni alla autorità competenti”. “Sono oramai tanti i consiglieri coinvolti a vario titolo in gravi inchieste – conclude Ciarambino – il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica pulita e credibile, e ogni volta faremo sentire la nostra voce a difesa della dignità delle istituzioni”.


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