Casoria. Il Sindaco Pasquale Fuccio rimette lo querela per diffamazione nei confronti di Francesco Polizio reo di aver accusato l’Amministrazione dell’ex sindaco Enzo Corfora, oggi seduto nei banchi della maggioranza. Polizio, nel suo periodico “Nuova Dimensione” aveva definito ed etichettato la Giunta Carfora in malo modo mettendolo nero su bianco nell’ articolo intitolato: “E’ una vergogna nel Lazio, in Campania e a Casoria”, e pertanto fu querelato dalla stessa, l’azione penale fu esercitata nei diversi gradi di giudizio; la Suprema Corte
di Cassazione respingeva la richiesta di archiviazione della querela presentata nei confronti del Polizio, rimettendo il giudizio al Giudice di merito competente, rinvenendo nella querela presentata dall’Amministrazione Comunale “un fumus boni iuris” per il richiesto risarcimento economico del danno all’immagine e al decoro della Giunta Carfora. La Giunta guidata dal Sindaco Pasquale Fuccio, nella seduta del 13 marzo scorso, invece, ha rimesso la querela con atti formali e con motivazioni singolari di ordine economico. Polizio ha sostenuto elettoralmente l’attuale Sindaco Fuccio e la sua compagine politica, mentre l’ex Sindaco Carfora fa parte della coalizione che sostiene in Consiglio comunale il Sindaco attuale, con questo atto formale resta pertanto, colui che è stato etichettato in maniera diffamatoria, con i conseguenti danni permanenti sia al decoro che all’immagine. Una scelta legittima ma che sicuramente resta discutibile.
Ciro Bene