Cinema, il regista Radford: “Troisi mi propose di girare film a Napoli”

Si e’ aperta ieri, mercoledi’ 1 marzo, la 14ma edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Come’die con la conferenza stampa di presentazione moderata da Ezio Greggio direttore artistico e fondatore del festival, alla presenza del regista Michael Radford, a Monte Carlo per presiedere la giuria, il presidente onorario di questa edizione il regista John Landis e il responsabile della programmazione Markus Duffner. Il festival, che ha inaugurato ieri la selezione di film in competizione con la pellicola Welcome to Germany del regista Simon Verhoeven proseguira’ fino a domenica 5 marzo. La conferenza stampa e’ stata anche un’occasione per raccontare aneddoti e ricordi legati a film commedia che hanno fatto la storia del cinema. Il presidente della giuria Michael Radford ha ricordato Massimo Troisi: “Massimo Troisi era una persona molto riservata, mi ricordava molto un inglese. Quando abbiamo girato il Postino era gia’ malato. Per lui fare questo film e’ stato una sfida”. “Qualche anno prima di girare il Postino – aggiunge – ho chiesto a Massimo di recitare in un mio film che avrei dovuto girare in Scozia, a Glasgow, si e’ rifiutato dicendo che per lui era una citta’ troppo fredda! Qualche tempo dopo e’ stato lui a propormi di girare un film a NAPOLI e a quel punto sono stato io a declinare l’offerta dicendo che a Napoli avrei sofferto troppo caldo!”

John Landis ha parlato di John Belushi, indimenticabile interprete di cult come Animal House e The Blues Brothers: “Era un genio, un vero talento, una di quelle persone che riusciva a esprimersi anche senza parlare. Durante le riprese dei film che ho girato con lui molti dei dialoghi scritti per i suoi personaggi venivano cancellati proprio perche’ grazie alla sua fisicita’ riusciva comunque a trasmettere con precisione il suo stato d’animo. Aveva la capacita’ di far capire al pubblico cio’ che pensava anche solo grazie a una espressione del viso, un gesto della mano”. In serata sala piena e applausi per la commedia spagnola Kiki, Love to Love di Paco León alla presenza dell’attrice spagnola Bele’n Cuesta.

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